Il progetto l’ABC della Vita Indipendente è nato anche e soprattutto dalla consapevolezza che i supporti hardware e software oggi a disposizione, possono contribuire in modo determinante al miglioramento della qualità della vita delle persone disabili, con forti vantaggi per quanto riguarda l'autonomia e l'integrazione. Il progetto vuole favorire l’accesso nella società dell’informazione dei diversamente abili, contribuendo ad accrescere opportunità di inclusione e di integrazione sociale.
Attraverso l'utilizzo degli ausili informatici come il FABULA EVO che rende l’assistente della persona disabile di avviare programmi con semplicità è ideato per persone con disturbo nella comunicazione verbale e con difficoltà di indicazione e di attenzione (come persone autistiche o con lievi handicap intellettivi), ma adatto anche da essere utilizzato come comunicatore.
Permette di comunicare e di scrivere digitando una tastiera virtuale particolare ideata da AIDA le cui lettere sono disposte in soli 5 tasti, su cui viene focalizzata l'attenzione.La predizione di lettera e la sintesi vocale velocizzano molto la scrittura e il sistema "a voti" filtra le scelte accidentali.
Presso la nostra sede legale: Via Madonie, 1/A – Mazara del Vallo abbiamo allestito un Centro Multimediale per persone con disabilità provvisto di ausili informatici e delle tecnologie assistite per i diversamente abili e i loro nuclei familiari, in cui una volta a settimana è dedicato un laboratorio di l’addestramento all'uso degli ausili, finalizzato a formare la persona all'utilizzo, e alla conoscenza dettagliata dell'Ausilio Informatico più adatto alle sue esigenze. Secondo noi la comunità virtuale, in senso più ampio, potrebbe riuscire a produrre quell'integrazione utile a far partecipare anche la persona disabile alla vita sociale apportando occasioni di scambio grazie all'utilizzo della rete internet e delle potenzialità che essa racchiude e dei molti ausili che consentono una gestione autonoma del pc permettendo anche a chi ha ridotte capacità motorie di poter leggere un libro, scrivere una lettera, giocare, partecipare ad un blog, etc...In particolar modo, in quegli ambiti di sostegno educativo, dove la persona trova nel loro impiego l'unico modo per poter conseguire o incrementare quelle abilità socio-cognitive che gli permettono di poter vivere con una certa autonomia.