SI PUO' - PRATICHE DI ACCESSIBILITA'

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Il progetto “SiPuò – pratiche di accessibilità”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso un partenariato di tre associazioni intende sviluppare, sperimentare e disseminare un modello innovativo di accessibilità e inclusività delle pratiche di turismo e tempo libero, che consenta a persone con disabilità e malattie rare, e loro familiari, di accedere a questi settori come tutti gli altri. Al riguardo, è imprescindibile la corretta formazione del personale dell’ambito turistico, sociale e del tempo libero ai temi dell’accessibilità e dell’inclusività.

 

Come nasce “SiPuò”?

“SiPuò” promuove un modello d’intervento nei campi più trascurati dalle pari opportunità – svago, turismo, tempo libero, sport, cultura e intrattenimento – con lo scopo di renderli più accessibili anche alle persone con disabilità. L’idea che anima il progetto è che «le persone stanno bene […] se possono divertirsi, stare con gli altri, viaggiare, fare sport e se possono farlo al pari degli altri».

Oltre alla importante gestione dei tre Enti coinvolti APMARR (malati reumatologici), AST (Sclerosi Tuberosa – malattia rara) e UILDM di Mazara del Vallo (distrofia muscolare), il progetto ideato e assistito nel suo sviluppo dall’Ag. SocialNet (agenzia di servizio sociale nazionale) è supervisionato CERPA Italia onlus, che da oltre 30 anni si occupa di accessibilità.

Come si attua il progetto?

“SiPuò” vuole offrire un modello innovativo di accessibilità e inclusività delle pratiche di turismo e tempo libero. Il progetto prevede la formazione di personale e volontari dell’ambito turistico, sociale e del tempo libero; la sperimentazione sul campo del modello approntato; la sua diffusione, al fine di rendere il turismo sempre più accessibile a tutti.

Il progetto è attivo da maggio 2021, quando è iniziata la fase di definizione del modello “SiPuò”. A settembre si è tenuto il seminario web gratuito “Progetti ed esperienze di turismo accessibile in Italia”, evento che ha riscosso grande successo e che apre la strada al corso di formazione specifico per operatori turistici, in programma da ottobre.

Alla formazione seguirà la sperimentazione delle “pratiche d’accessibilità” in varie zone d’Italia. In questa fase, le persone con disabilità e malattie rare potranno vivere in sicurezza esperienze uniche e finora poco accessibili insieme alle loro famiglie. Infatti, grazie agli enti partner del progetto e a enti collaboratori esterni, le famiglie e le persone con disabilità potranno viaggiare, scoprire il mare e la montagna, praticare sport, coltivare nuove passioni e stare a contatto con la natura.

Perché  “SiPuò”?

Agenzia SocialNet prende parte al progetto “Si Può” per mandare un messaggio chiaro: il turismo e il tempo libero devono diventare i prioritari campi d’intervento delle pari opportunità, perché il benessere, l’inclusione sociale e la qualità della vita non possono prescindere dal divertimento, dalla condivisione d’esperienze, dalla scoperta di luoghi e passioni. Tutti hanno il diritto di chiedere qualcosa in più dalla vita, tutti hanno il diritto di valorizzare il proprio tempo libero, tutti hanno il diritto di essere più felici.

Ritratto di admin_mazara

admin_mazara